
© hello camel, Christoph Bangert, Kehrer, Heidelberg (June 2016).
Un cammello guarda un soldato americano del 3° Reggimento Cavalleria, Tiger Squadron, durante un'operazione a Ba’aj.
Le immagini di questo libro non sono solo i documenti che spero possano dare un assaggio dell’assurdità profonda che è la guerra, ma sono anche il mio personale pianto di fronte alla normalità che si genera nei luoghi in cui predomina il caos. E, in definitiva, sono una testimonianza della mia sopravvivenza. – Christoph Bangert
Tre anni dopo War Porn, Christoph Bangert e la moglie Chiho hanno appena completato il lavoro sul libro “hello camel”. Qui è possibile ordinare le copie firmate e numerate del libro.

Bagni in plastica di fronte alle barriere di Hesco, Forward Operating Base Howz-e-Madad.

Iraq. Un soldato americano cerca armi e materiale per costruire bombe.

Un poliziotto afghano cerca i fori di proiettile durante un’esercitazione della polizia Afghana.

Iraq. Poster a basso prezzo che mostrano scene del paradiso possono essere rintracciati nei luoghi più strani.

Kabul. Soldati tedeschi provenienti da Stetten, un piccola città del sud-ovest della Germania.

Il monumento al milite ignoto a Baghdad, disegnato dall’architetto italiano Marcello D’Olivo e costruito tra il 1979 e il 1982.

Il Generale Maggiore Joseph J. Taluto, comandante della 42ma Divisione Fanteria, tiene un discorso di fronte al Palazzo di Saddam Hussein.

Un matrimonio al Alwiyah Club a Baghdad.

Decorazioni murali al Tiger Bus Company di Baghdad.

L’entrata fortificata dell’ufficio di Baghdad del New York Times.
